Il 25 ottobre verrà inaugurata, presso il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università ‘Federico II’ di Napoli, una mostra a cura di Rosanna Del Monte, Direttrice tecnica del Museo di Fisica, dedicata all’opera del professor Eduardo R. Caianiello (1021-1993), ivi Ordinario di Fisica Teorica dal 1956 al 1970, trasferitosi poi presso l’Università di Salerno della quale fu tra i fondatori.
L’esposizione ha carattere didattico ed è rivolta soprattutto alle generazioni più giovani con l’auspicio che – entusiasmandosi per i percorsi creativi da lui seguiti – possano svolgere, a loro volta, in tempi e condizioni mutati, un ruolo ugualmente innovativo.
Dopo la meteora Majorana, l’area napoletana divenne con Caianiello luogo di riferimento internazionale per lo studio della Fisica più avanzata nella fase della rinascita postbellica. Sua era la capacità di interpretare i temi scientifici di frontiera emergenti e di trasformarli in comunità di studio, laboratori, scuole, istituti nel territorio.
La sua ricerca in Fisica delle particelle elementari e Teoria dei Campi Quantistici, iniziata all’MIT di Boston nel 1948, ebbe una evoluzione verso la Fisica dei Sistemi, fino a concepire “equazioni neuroniche” ed “equazioni mnemoniche” che simulano l’apprendimento delle reti neurali, equazioni che ancora oggi vengono utilizzate anche in altri contesti. Ricerche che sono divenute parte integrante degli studi di Intelligenza Artificiale.
Grande organizzatore, oltre che grande scienziato, a lui è dovuta la presenza all’Università di Napoli sia di Werner Heisenberg – per inaugurare la scuola di perfezionamento in Fisica Nucleare da lui istituita – sia di Norbert Wiener che vi ha trascorso lunghi periodi.
Creatore di molte istituzioni scientifiche, con suo grande rammarico, non riuscì invece a vincere la battaglia – strenuamente combattuta con Alfonso M. Liquori e Adriano Buzzati-Traverso – per la creazione a Napoli di un’area di ricerca che avrebbe cambiato profondamente il profilo culturale ed economico della città, come è accaduto, con esito positivo, a Trieste.
La mostra, che si intitola “dalle particelle elementari alla cibernetica”, non potendo riassumere la ricchezza del pensiero e delle acquisizioni scientifiche di E.R. Caianiello, prevede un percorso per studenti delle scuole superiori e visitatori, che metta in luce la creatività del suo genio e l’ampiezza dell’ iniziativa da lui dispiegata, e si inscrive così nelle celebrazioni dell’Università di Napoli per gli 800 anni dalla sua fondazione, Università al cui sviluppo cui egli ha tanto contribuito.
Orari visite: lunedì 09–13:30, 14:15–16:30; martedì 09–13:30; mercoledì 09–13:30; giovedì 09–13:30, 14:15–16:30; venerdì 09–13:30; sabato e domenica chiuso
Per le scolaresche è obbligatoria la prenotazione contattando: 0812537587 o scrivendo a prenotazioni@gmail.com o codidatticacm@unina.it.
Curatrice mostra: Rosanna Del Monte – Direttore Tecnico Museo di Fisica
Comitato scientifico: Eva Caianiello, Silvia Caianiello, Antigone Marino, Arturo Tagliacozzo, Guglielmo Tamburrini, Settimo Termini.