Allestita per la prima volta presso il Museo ebraico di Roma, nel 2016, e dopo aver fatto tappa nell’Area della ricerca del Cnr di Pisa, presso l’Università Politecnica delle Marche e in alcuni istituti scolastici, la mostra ‘Vito Volterra il coraggio della scienza’ del Cnr approda a Bologna. L’esposizione, arricchita di nuove immagini, sarà allestita presso il Museo ebraico di Bologna, dal 15 giugno al 3 settembre, come evento di apertura della Notte europea dei Ricercatori 2023, in occasione dei 100 anni dalla costituzione del Cnr.
Matematico, fisico, senatore, patriota e antifascista italiano di origini ebraiche, Volterra fondò nel 1923 il Consiglio nazionale delle ricerche, il più grande ente di ricerca italiano, e ne fu il primo presidente. Noto soprattutto per aver inaugurato l’ecologia matematica con le equazioni di Lotka – Volterra che descrivono le dinamiche prede-predatori, nel 1931 fu uno dei dodici professori universitari italiani che si rifiutarono di prestare giuramento di fedeltà al regime fascista e fu per questo privato di quasi tutte le prestigiose posizioni accademiche che ricopriva ed emarginato dal panorama scientifico istituzionale. “Muoiono gli imperi, ma i teoremi d’Euclide conservano eterna giovinezza“, scrisse di suo pugno a margine di un suo famoso ritratto fotografico. All’eccellenza dell’ingegno, al coraggio e alla coerenza con cui sostenne l’autonomia della scienza e della cultura, il Cnr, il Museo Ebraico e l’Università di Bologna intendono restituire con questa mostra il giusto riconoscimento.
Mostra a cura di Sandra Fiore e Maurizio Gentilini del Cnr, con il coordinamento di Marco Ferrazzoli. L’esposizione locale è stata realizzata con il contributo di Sandra Linguerri dell’Università di Bologna.
Inaugurazione: 15 giugno ore 17.00-20.30
Orari di apertura: domenica-giovedì 10.00-18.00, venerdì 10.00-16.00, sabato chiuso.