Lo studio del microbiota intestinale ha attirato grande attenzione in quanto coinvolto nella genesi di numerose patologie. Per questo motivo si cerca di individuare alimenti con attività prebiotica cioè in grado di favorire la crescita di ceppi batterici intestinali con attività benefica per l’ospite. A questo proposito la comprensione della relazione tra dieta, metaboliti e ospite/microbiota è una delle sfide chiave per studiare la nutrizione personalizzata per i segmenti più fragili della popolazione. Un settore di indagine è quello delle preparazioni di latte artificiale, strategia dietetica efficace nel caso in cui il latte materno non sia disponibile, o non sia sufficiente a soddisfare i fabbisogni nutrizionali. In questo senso, l'individuazione della formulazione più appropriata in grado di produrre metaboliti benefici nell’intestino è un aspetto importante. Il progetto ‘MAMMAL’ (Minimally-modified AMino Microbiota heALth), finanziato da EIT FOOD nell'ambito della Call 2021-2022, ha come obiettivo lo studio di nuove formulazioni di latti artificiali con proteine a vario grado di idrolizzazione, al fine di studiare come la trasformazione dell’alimento latte e le conseguenti modificazioni proteiche influenzino la capacità del microbiota intestinale di funzionare come un ‘bioremediator’, in grado di produrre metaboliti benefici come gli SCFAs, aspetto che non è stato chiarito fino ad oggi.