Dopo più di 12 mila miglia percorse e 40 giorni di navigazione dal porto di Lyttelton in Italia, il 17 aprile 2023, la rompighiaccio Laura Bassi è arrivata al porto di Ravenna, completando ufficialmente la sua missione nell’ambito della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca (Mur) e gestito dall’ENEA per la pianificazione logistica e dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) per la programmazione scientifica.
La nave, di proprietà dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS), ha riportato in Italia i campioni scientifici raccolti in Antartide e quest’anno si è distinta per aver portato la ricerca italiana nel punto più a sud dell’Antartide, raggiungibile via mare. Oltre ai campioni e ai materiali provenienti dalle attività scientifiche svolte presso la Stazione italiana Mario Zucchelli, la base Concordia e quelli prelevati nel corso delle due campagne oceanografiche, sono trasportati dalla nave anche i primi campioni di ghiaccio del progetto europeo ‘Beyond Epica-Oldest Ice’ coordinato dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e che vede la partecipazione di dieci Paesi tra cui, per l’Italia, anche l’Università Ca’ Foscari e l’ENEA, incaricata, insieme all’Istituto polare francese (Ipev), del modulo di lavoro relativo alla logistica.