EuPRAXIA è un progetto europeo a guida italiana che si pone come obiettivo quello di costruire un innovativo acceleratore di elettroni basato su tecnologie altamente innovative, che usano laser di nuova generazione e nuovi schemi di accelerazione del plasma. Grazie ai suoi contenuti innovativi, il progetto è stato selezionato da ESFRI (Forum Strategico Europeo sulle infrastrutture di ricerca) come infrastruttura di ricerca di eccellenza di importanza paneuropea nei settori della fisica e dell’ingegneria ed è stato incluso nella lista delle undici nuove infrastrutture a sostegno della ricerca europea. I finanziamenti provengono dalla UE e dal Regno Unito, che hanno stanziato complessivamente 3 milioni di euro per la fase preparatoria (PP) di EuPRAXIA, alla quale partecipano 34 istituzioni da varie paesi, distribuiti a livello mondiale. Ulteriori finanziamenti provengono dalle azioni europee “Marie Curie” con 3,2 milioni di euro per la formazione di giovani ricercatori partecipanti al programma EuPRAXIA Doctoral Network. Inoltre, il Ministero italiano dell’Università e della Ricerca ha stanziato 22 milioni di euro (EU Next Generation - PNRR) per il progetto EuAPS (EuPRAXIA Advanced Photon Sources), con cui EuPRAXIA intende costruire una struttura distribuita per fornire ai ricercatori sorgenti avanzate di fotoni. A questi fondi, si aggiungono 120 milioni di euro destinati alla costruzione, presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, della facility basata su tecnologia al plasma “beam-driven”, la prima approvata nel progetto