Ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche con il contributo dei virologi del ‘The International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology’ (ICGEB) di Trieste, hanno identificato le basi molecolari dell’aggressività e degli effetti deleteri del SARS-CoV-2: il virus provocherebbe danni al DNA della cellula e le impedirebbe di ripararli, provocando così senescenza cellulare ed infiammazione cronica. Lo studio è stato pubblicato sull’autorevole rivista scientifica ‘Nature Cell Biology’ ponendo le premesse conoscitive per sviluppare in prospettiva nuovi trattamenti farmacologici che limitino gli effetti del SARS-CoV-2. Gli autori di questo studio hanno individuato, attraverso l’uso di diversi sistemi cellulari in vitro, le cause molecolari alla base degli effetti deleteri della Covid-19, e ne hanno trovato conferma in vivo, sia in sistemi modello murini di infezione, sia in tessuti post-mortem derivati da pazienti affetti dalla Covid-19. La senescenza cellulare e l’infiammazione cronica sono alla base dei processi di invecchiamento, sia fisiologico che patologico, difatti molti scienziati stanno scoprendo sempre più frequentemente evidenze di un invecchiamento accelerato in alcuni casi gravi della Covid-19.