Il campo remoto di Little Dome C riapre per la seconda campagna di perforazione del progetto di ricerca internazionale coordinato dall'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche che mira a ottenere, attraverso l’analisi di una carota di ghiaccio estratta dalla profondità della calotta, dati sull’evoluzione delle temperature, sulla composizione dell’atmosfera e sul ciclo del carbonio, tornando indietro nel tempo di 1 milione e mezzo di anni. L’obiettivo è avviare la perforazione profonda e scendere di alcune centinaia di metri. Sul campo 15 persone, tra cui 4 italiani. I ricercatori saranno in grado quindi di stabilire le concentrazioni dei differenti gas serra, come metano e anidride carbonica, nell’atmosfera del passato, mettendole in relazione all’evoluzione delle temperature. Le attività del progetto Beyond Epica - Oldest Ice beneficiano della sinergia con quelle svolte in ambito del PNRA, il Programma nazionale di ricerche in Antartide, finanziato dal Mur, coordinato dal Cnr per le attività scientifiche e dall’ENEA per l’attuazione operativa delle spedizioni.