In un’epoca nella quale gli equilibri delle economie nazionali stanno mutando, anche in considerazione del cambiamento di alcuni scenari politici di rilevanza internazionale, lo sfruttamento del vento come fonte di energia rappresenta una delle politiche che più efficacemente possono orientarci verso la transizione energetica. Uno studio pubblicato dalla rivista ‘Renewable and Sustainable Energy Reviews’ ha messo in evidenza come l’utilizzo delle “rianalisi”, ovvero le serie storiche di dati metereologici, forniscano valutazioni preliminari utili per l’identificazione dei siti maggiormente efficaci per la produzione di energia attraverso l’eolico. In questo studio sono stati presi in considerazione i prodotti di “rianalisi” applicati dal 2004 al 2021 in più di 300 località sparse su tutto il pianeta. Le “rianalisi” sono dati immediatamente disponibili e possiedono una copertura mondiale, non obbligando a campagne di monitoraggio localizzate di lunga durata con costi elevati. Consentono inoltre di prevedere l’andamento di un parco eolico in termini di rendimento a lungo termine, riducendo i rischi economici derivanti dall’investimento effettuato.