Un biosensore portatile, veloce e di alta sensibilità, più piccolo di un centesimo di euro, è in grado di rilevare il virus del morbillo nella saliva umana. Il dispositivo, che utilizza una tecnologia innovativa basata su onde acustiche di superficie, si presta a essere usato per test diagnosi precoci e in situazioni di emergenza anche per altri tipi di virus. La ricerca è pubblicata sulla rivista ‘Advanced Functional Materials’. Lo studio presenta un nuovo modo per rilevare una delle malattie a trasmissione aerea più infettive, responsabile di 140.000 decessi in tutto il mondo ogni anno. Quando il virus si attacca al sensore, la velocità di propagazione delle onde rallenta rendendo possibile registrare la presenza della molecola. Le onde meccaniche sono state utilizzate sia per mescolare il campione di fluido che per rivelare il virus, combinazione che ha permesso di migliorare drasticamente la sensibilità dello strumento; questo può essere adoperato in situazioni dove i test convenzionali non sono praticabili come aeroporti, stazioni, situazioni di emergenza.