Uno studio internazionale guidato da ricercatori italiani ha scoperto il sistema per eseguire una TAC ad ogni singola cellula distinguendo le sane dalle malate, senza alternarne la conformazione e riducendo il margine di errore nell’interpretazione umana dei dati. Trattasi di una tomografia olografica a flusso, in grado di misurare proprietà biofisiche strettamente connesse allo stato della cellula, ottenute mediante tecniche computazionali. Si potrebbe determinare una svolta molto significativa nella diagnosi precoce dei tumori e nella sperimentazione di nuovi farmaci per uso terapeutico. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica di alto impatto 'Nature Photonics' (Springer Nature Group) e hanno rivelato la possibilità di identificare, visualizzare e misurare in 3D il nucleo di singole cellule tumorali con l’uso di tecniche avanzate di microscopia, senza aggiunta di coloranti chimici, aprendo strade mai percorse per gli studi di biologia cellulare e di nuove applicazioni nella clinica delle malattie dovute ad alterazioni molecolari.