A partire da Guglielmo Marconi, presidente CNR dal 1927 al 1937 e geniale innovatore nell’applicazione delle onde elettromagnetiche alle telecomunicazioni, l'ottica e la fotonica hanno sempre avuto uno spazio rilevante nell'attività di ricerca scientifica e sviluppo sperimentale presso i laboratori del CNR.
La Comunità Europea riconosce come tecnologie abilitanti fondamentali quelle basate sulla luce per realizzare gli obiettivi sostenibili d’interesse generale per l’ambiente, la cura e il benessere della popolazione. Mentre dell’elettronica di consumo è da sempre riconosciuta, per la diffusione capillare dei suoi prodotti, l’importanza, i moderni dispositivi ottici e fotonici sebbene forse anche più integrati nelle infrastrutture di uso comune (basti pensare alla rete di telecomunicazioni in fibra ottica, ai laser per uso medico, alla stessa illuminazione urbana e domestica con sorgenti LED), non sono parimenti percepiti dal grande pubblico.
Per questo motivo, alcuni tra i principali poli di ricerca del CNR in questo campo (Trento, Trieste, Milano, Firenze, Napoli, Lecce) in collaborazione e con il patrocinio della Società Italiana di Ottica e Fotonica (SIOF) hanno organizzato un evento di divulgazione in contemporanea, diffuso sul territorio nazionale da nord a sud, con lo scopo di sensibilizzare il territorio e le istituzioni locali alla conoscenza delle innumerevoli possibilità offerte dalle tecnologie abilitanti basate sulla luce e disponibili nei laboratori delle sedi CNR. La manifestazione ha quindi il duplice scopo di celebrare la storia dell’ottica e della fotonica nel centenario del CNR, e contemporaneamente aprire i luoghi dove tale conoscenza è sviluppata all’ambito culturale di residenza.
Dato il filo conduttore, l’evento si svolgerà il 16 maggio 2023, in quanto l'UNESCO ha stabilito di celebrare ogni anno in questa data l'anniversario dell'invenzione del laser (Maiman, 1960).